Lola è una ragazza come tante. Oppure no?
Lola sta vivendo, in questo periodo, in una "casa" particolare, una comunità per minori.
Lola ha preso carta e penna per farci entrare nel suo mondo.
Buona lettura!
Vorrei emanare segnali magnetici potentissimi che richiamassero l’attenzione solo su di me. Corti circuiti in cui si è obbligati a guardarmi per forza, ad interessarsi al mio parere, a quello che sento, a quello che vedo io. Narcisismo? Forse. Ma non mi ferisce più di definizioni come “ragazza introversa, solitaria, disturbo non altrimenti specificato”. In cartella ho almeno dodici relazioni della neuropsichiatria infantile. Ciascuna aggiunge etichette davvero curiose alla mia persona. Un sacco di fantasia questi strizzacervelli. Vorrei affacciarmi alla finestra e avere cronisti pronti con telecamere che aspettano solo una mia dichiarazione, un mio outfit da immortalare, che mi attendono impazienti. Avere la possibilità di raccontarmi senza filtro. Piacere per come sono. Senza correzioni, senza aggiustamenti. Mi piacerebbe un po' di popolarità. Chi ce l’ha mi pare se la passi meglio di me. Tutti che ti seguono, che ti aggiungono emoticon carucce; che ti caricano, che ti copiano, che vogliono conoscerti.
Io ho un profilo basso; forse dovrei postare foto più provocanti. Funzionano troppo di più quelle. Ma io non ho un fisico elettrizzante. Sono piccola e magra, senza curve. Proprio adesso che le curvy sono di moda. Io sono un’autostrada in pianura, nessuna collina, nessun promontorio. Allora posto dettagli del volto: i capelli spostati dal vento, faccio zoom e coloro l’iride di un occhio, ho la memory card stracolma di foto di fiori, sono affascinata dagli animali che cambiano aspetto per mimetizzarsi al predatore. Ma se metto questa roba sul mio profilo mi seguirà forse il nipotino sfigato di Piero Angela, perciò finisce che faccio quello che fanno gli altri anche se non mi appartiene. Faccio le facce da fattona con la siga di lato; le boccucce con il rossetto arricciate con le amiche; i twerky improvvisati sui banchi di scuola, indosso vestiti improbabili da H&M per le stories che non usciranno dal camerino di prova.
Fa schifo non sentirsi come gli altri. Loro sono felici quando fanno così, io invece faccio finta, ma non credo di esserlo mai stata ancora. O forse sì. A casa di Remo, Ida, Laura, Ombra. E con mamma. Sull’altalena a 6 anni.
É tutta una recita o si può ad un certo punto Autenticarsi?
“Somewhere over the rainbow
way up hight..
And the dreams that you dreamed
of once in lullaby"
Lola accetta spunti, consigli, confronti! Cosa aspetti a scriverci?
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43045 Fornovo di Taro (PR)
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