Oggi è domenica. Non faceva caldo e così abbiamo preso le biciclette. Per non litigare come sempre (io quella, no io quella, no io l'ho presa la volta scorsa ed è tutta sbilenca, ecc ecc...) degli otto presenti io ho preso quella più vecchia e messa male, ma vabbò... fa lo stesso. Ci siamo fatti un giro stralungo, almeno 20 km. Mi piace proprio girare in bici. Mi piace che i capelli si muovano più veloci, che mi arrivi l'aria in faccia, poter provare ad andare senza mani e sentirmi capace. C'è tanta libertà quando stiamo all'aria aperta. Vorrei tanto poterlo fare più spesso. Le bici ce le presta un'Associazione che si chiama Il RiCiclo e che fa un po' la stessa cosa che fanno in Comunità con noi. Trovano bici "dissestate" o abbandonate; le raccolgono e le riparano (quando possibile) per poi rimetterle sulla Piazza (nel senso vero della parola!). Anche io devo essere messa a posto. La mia bici è piena di acciacchi: prendi i miei pedali: sembrano non esserci per nulla, non riesco a girarli alla velocità che vorrei. Ho i freni sempre tirati; per non parlare dell'incapacità di salirci sopra con qualcun altro... Eppure lo vorrei. Eccome, se lo vorrei. Sto bene solo al pensiero che mi sfiora di me e Pablo sopra una bici scassatissima, giusto per sparar due nomi a caso. La maggior parte delle volte giro sola, a volte su uno sfigatissimo e rapidissimo monopattino singolo che sfreccia senza compassione e che naufraga ogni pensiero di esserci sopra in due; ma oggi faccio finta che dietro ci sia El chico, i pedali che volano, il vento in faccia, i freni sganciati... E Wow!!! Volo!

P.S. Non ce l'ho ancora caricato...

P.PS. Questo non vuol dire che non possa accadere...