La storia di Lola

Lola è una ragazza come tante. Oppure no?
Lola sta vivendo, in questo periodo, in una "casa" particolare, una comunità per minori.
Lola ha preso carta e penna per farci entrare nel suo mondo.
Buona lettura!

Ep. #1 - "Lasciamogli la convinzione che sia merito suo"

"Ciao, esci stasera?"
" Non credo...ho da fare"
" Ok...A domani allora"
Stasera sono in orario. L'educatore ne sarà soddisfatto e forse penserà che sia anche un po' merito suo.
Perchè non lasciargli questa dolce convinzione? Ultimamente ho dato a tutti quanti un gran da fare.
E' stato un anno così difficile questo. Non che i precedenti sedici non lo siano stati; ma certo vivere la pandemia dentro una Comunità non è esattamente spiegabile al popolo dei "ragazzi normali": quelli che hanno una casa, una madre, un padre e non un gruppo di dieci educatori che ruotano a turni.
No, che non mi sento normale. Mi mancano troppe cose perché possa sentirmici; eppure questo, di per sé, non mi fa sentire neppure speciale. Per non sentirmi proprio non rimangono che le mie cuffie gigantesche, quelle che Loriano e Sonia mi hanno acquistato poche settimane prima di riconsegnarmi all'assistente sociale. "Lola, volevo comunicarti che il progetto di affido non è andato a buon fine per motivazioni logistico-strutturali imprescindibili". O forse IO non vado bene.
Da quel cerchietto, con le estremità ovattate sulle orecchie, posso sentire finalmente e solo le note intense di Tedua e sognare luoghi, incontri; in quel momento sì, sentirmi un po' anche io "come tutti gli altri".

"E prima di volare devi imparare imparare a cadere, yey
noi siamo giovani ma cresciuti presto, yeh yeh❞
E' polvere sotto al tappeto"

Lola

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